Rapporto di lavoro: il nomen iuris deve essere accompagnato da fatti concludenti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14054 del 17 giugno 2009, ha stabilito che, ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, il nomen iuris attribuito dalla parti (al pari di altri elementi, come l'osservanza ...
Illegittime le dimissioni se conseguenti ad intimidazioni del datore
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 13367 del 10 giugno 2009, ha stabilito che le dimissioni del lavoratore sono annullabili se la sua volontà è coartata dal comportamento intimidatorio del datore di lavoro.
Pignorabili le pensioni di agenti e rappresentanti di commercio
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 183 del 26 giugno 2009, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 28, comma 1, della L. n. 12/1973, nella parte in cui esclude la pignorabilità per ogni credito dell'intero ammontare delle pensioni ...
La confessione indotta legittima il licenziamento disciplinare
La Corte di Cassazione Civile Sez. Lavoro, con la sentenza n. 14047 del 17 giugno 2009, ha stabilito la legittimità del licenziamento disciplinare nel caso in cui fatti contestati al lavoratore siano ammessi espressamente dallo stesso, anche se non ...
Impugnato il termine illegittimo: il lavoratore può trovare un altro lavoro
La Corte di Cassazione, con la sentenza 11/06/2009 n.13591, ha deciso che se un rapporto di lavoro a termine viene impugnato dal lavoratore, in attesa della sentenza definitiva del giudice, il dipendente può trovare un'altra occupazione presso un datore ...
Collocamento obbligatorio: la mancata assunzione fa sorgere il diritto al risarcimento
La Corte di Cassazione, con la sentenza 12/06/2009 n.13718, ha deciso che il datore di lavoro che non effettua l'assunzione del disabile avviatogli dal collocamento è tenuto a risarcire il danno fino a che non si verifica l'avviamento presso un'altra ...
Agenti: l'accantonamento deducibile per competenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13506/2009, ha stabilito, mutando nuovamente orientamento rispetto al passato, che la deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, dell'accantonamento operato dalle imprese per l'indennità suppletiva corrisposta ...
Il trasferimento dall'estero deve tener conto delle esigenze personali del dipendente
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13087 del 5 giugno 2009, ha stabilito che l'azienda che decide di far rientrare il dipendente da una propria sede estera deve tenere in considerazione le esigenza personali del lavoratore e della sua famiglia.
L'abbandono del posto di lavoro non sempre legittima il licenziamento
La Corte di Cassazione, con la sentenza 22/06/2009 n.14586, ha deciso che non può essere licenziato il dipendente che si allontana senza motivo dall'ufficio se questo in tutta la sua carriera non è mai stato destinatario di altre sanzioni disciplinari.
Licenziamento per fatti di rilevanza penale
La Cassazione, con sentenza n. 13633 del 11 giugno 2009, ha affermato il principio in base al quale la pubblicazione del codice disciplinare è da ritenersi necessaria al fine della validità delle sanzioni disciplinari conservative, e non per il licenziamento ...
Consulenti del lavoro con esclusiva per la tenuta dei documenti aziendali
Il TAR Piemonte, con la sentenza 18/06/2009 n.1738, ha annullato la delibera della Camera di commercio di Torino del 28/02/1980 n.119 con la quale era stato adottato il regolamento per la formazione del ruolo dei periti e degli esperti per la tenuta ...
Agricoli: 120 giorni per ricorrere contro la cancellazione dall'elenco INPS
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13092 del 5 giugno 2009, ha confermato che il termine di 120 giorni stabilito per l'esercizio dell'azione giudiziaria contro il provvedimento di cancellazione dall'elenco anagrafico dei lavoratori agricoli decorre ...