Licenziamento e risarcimento del danno per mancata reintegrazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza 7/07/2009 n.15915, ha deciso che il lavoratore che è stato ingiustamente licenziato può chiedere al giudice che l'azienda venga condannata al risarcimento del danno per non aver osservato l'ordine di reintegrazione ...
L'UE sul fallimento dell'imprenditore e i crediti del dipendente
La Corte di Giustizia UE, con la sentenza n. C-69/08 del 16 luglio 2009, ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito ai crediti vantati dal dipendente in caso di fallimento del datore di lavoro.
Lavoro temporaneo: la successione di forniture può configurare frode alla legge
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15515 del 2 luglio 2009, ha stabilito che la successione di forniture di lavoro temporaneo, equivalente a proroghe reiterate, configura frode alla legge, con conseguente instaurazione del rapporto di lavoro ...
Licenziamento: la giusta causa richiede giudizi di valore in sede applicativa
La Corte di Cassazione con la sentenza 17/06/2009 n.14066 ha deciso che la nozione di giusta causa di licenziamento contenuta nell'art. 1 della L. 604/66 ha carattere elastico con la conseguenza che davanti al giudice di merito richiede giudizi di valore.
Tempo determinato: è incostituzionale la sanatoria ex art. 4-bis del D.Lgs. n. 368/2001
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 214 dell'8 luglio 2009, ha sancito l'incostituzionalità dell'art. 4 -bis del D.Lgs. n. 368/2001 sulla sanatoria sui contratti a termine illegittimi.
Obbligo di fedeltà e attività contro l'azienda
La Corte di Cassazione, con la sentenza 18/06/2009 n.14176, ha deciso che può essere legittimamente licenziato il dipendente che svolge l'attività di legale contro l'azienda poiché il comportamento viola l'obbligo di fedeltà.
Legittimo il rifiuto della prestazione se arreca danno alla salute
La Corte di Cassazione con sentenza n. 14948 del 25 giugno 2009 ha statuito il principio in base al quale, se il datore di lavoro non adotta tutte le misure necessarie a tutelare l'integrità fisica del lavoratore, questi può astenersi dalle specifiche ...
Licenziamento: la "giustificatezza" non è giusta causa né giustificato motivo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14835 del 24 giugno 2009, ha stabilito che la nozione di "giustificatezza" non coincide con quelle di giusta causa o giustificato motivo del licenziamento, ma rileva solo ai fini del mancato riconoscimento dell'indennità ...
Il mancato versamento delle ritenute all'INPS può essere reato
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20255 del 14 maggio 2009, ha stabilito che il mancato versamento delle ritenute all'INPS è reato se si prova il materiale esborso delle retribuzioni.
Il committente può essere responsabile per l'infortunio del dipendente dell'appaltatore
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25946 del 19 giugno 2009, ha stabilito che, nel caso in cui l'appaltatore ometta di adottare le misure di prevenzione prescritte ed il committente sia in grado di accorgersi facilmente dell'inadeguatezza delle ...
Il licenziamento deve essere congruo rispetto al fatto contestato
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14596 del 22 giugno 2009, ha stabilito che nel criterio di proporzionalità della sanzione (licenziamento) deve rientrare anche la valutazione del complessivo comportamento del lavoratore e del contesto nel ...
Videoterminali: non sempre l'azienda è responsabile per i danni alla vista
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14842 del 24 giugno 2009, ha stabilito che l'azienda non è tenuta a risarcire i danni alla vista del dipendente addetto al videoterminale se riesce a provare che il tipo di attività, nonostante sia svolta ...