Legittimo il licenziamento per cessazione dell'attività produttiva
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8222 del 6 aprile 2009, ha stabilito che la scelta del datore di lavoro di cessare l'attività produttiva costituisce esercizio incensurabile della libertà di impresa garantita ex art. 41 Cost. e, quindi, sono ...
Illegittimo il licenziamento per omessa comunicazione di fatti inerenti beni aziendali
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13086 del 5 giugno 2009, ha stabilito l'illegittimità del licenziamento del dipendente che non comunica notizie relative ai beni dell'azienda.
La valutazione sul riconoscimento di un beneficio al dipendente non può essere discrezionale
La Corte di Cassazione, con la sentenza 14/05/2009 n.11213, ha deciso che l'azienda non può discrezionalmente valutare se il dipendente abbia o meno diritto al riconoscimento di un beneficio, ma deve fondare il suo giudizio su parametri oggettivamente ...
Sicurezza: il committente deve collaborare con l'appaltatore
La Corte di Cassazione, con la sentenza 15/05/2009 n.11362, ha deciso che l'appaltante deve collaborare con l'appaltatore ai fini dell'applicazione delle misure per la sicurezza sul lavoro.
Dequalificazione: l'accertamento tiene conto delle nuove e precedenti mansioni
La Corte di Cassazione, con la sentenza 08/06/2009 n.13173, ha deciso che il giudice di merito chiamato a giudicare su un presunto demansionamento del lavoratore, deve effettuare la verifica tenendo conto sia delle nuove mansioni assegnate sia di quelle ...
Cigs: indicazione dei criteri di scelta
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 13240 del 9 giugno 2009, ha stabilito che nella scelta dei lavoratori da collocare in cigs, la violazione dell'art. 1, comma 7, della Legge n. 223/1991 in tema di comunicazione dei predetti criteri, non può essere ...
La contestazione disciplinare deve essere immediata anche nelle organizzazioni complesse
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13167 dell'8 giugno 2009, ha stabilito che la complessità dell'organizzazione aziendale non giustifica la tardività della contestazione disciplinare e della conseguente applicazione della sanzione (nel caso ...
Trasferimento: il ramo di azienda deve essere un'entità economica autonoma
La Corte di Cassazione, con la sentenza 08/06/2009 n.13171, ha deciso che la cessione di un ramo di azienda per produrre effetti deve avere ad oggetto un'entità economica con una propria identità.
Indennità di fine rapporto: contano i risultati dell'attività dell'agente
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12724 dell'1 giugno 2009, ha stabilito che, per il calcolo dell'indennità di fine rapporto dell'agente, la comparazione tra la legge ed il contratto collettivo per l'applicazione del trattamento di miglior ...
ExtraUE: invalida la qualità di socio che maschera un rapporto di lavoro subordinato
La Corte di Cassazione, con la sentenza 3/06/2009 n.12820, ha deciso che se per evitare la regolarizzazione di un clandestino viene costituita artificiosamente una società con il cittadino extraUE privo del permesso di soggiorno, la stessa si considera ...
UE sui trasferimenti d'impresa: l'Italia non tutela i dipendenti
La Corte Ue, con la sentenza C-561/2007, ha condannato l'Italia perché, nelle ipotesi di trasferimento d'azienda, non garantisce adeguatamente i dipendenti.
Il capo aggressivo deve risarcire il dipendente
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23923 del 10 giugno 2009, ha stabilito che il superiore che, con il suo comportamento aggressivo e prevaricatore, ha determinato nell'impiegato stati ansiosi e depressivi, è obbligato al risarcimento del danno.