Con accordo del 8 ottobre 2018 Assocalzaturifici e Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil hanno modificato l’art. 113 “Welfare Sanitario” del CCNL per i lavoratori addetti all'industria delle calzature.

In particolar modo, con l’accordo in parola viene elevata la contribuzione a carico delle imprese per il finanziamento del Fondo di assistenza sanitaria integrativa c.d. “Sanimoda”.

Con decorrenza dal 1° maggio 2019, il contributo mensile del welfare sanitario passa da € 8,00 ad € 12,00 per dodici mensilità. Per il solo mese di maggio 2019, le aziende dovranno versare € 28,00 per ogni lavoratore.

Il predetto contributo è obbligatorio con riguardo a tutti i dipendenti non in prova con contratto a tempo indeterminato (compresi apprendisti) e quelli con contratto a termine di durata pari a superiore a 12 mesi, con decorrenza dal 13° mese.

L’obbligo di adesione non sussiste per quelle aziende che abbiano aderito a forme di assistenza sanitaria che prevedano analoghe forme di intervento sanitario con pari costi o superiori. In caso di costi inferiori, le aziende provvederanno ad integrare il proprio piano sanitario ovvero ad aderire al fondo di assistenza Sanimoda, previa consultazione con le RSU/OOSS.