Il benessere delle persone e dell’ambiente è sempre più spesso materia di attenzione di aziende e governi.

Proprio per migliorare la qualità della vita delle persone ed incentivare la sostenibilità ambientale, sono state recentemente implementate alcune normative legate a questi aspetti: a titolo di esempio, riportiamo qui il raddoppio della soglia fiscale di esenzione dei fringe benefit anche per l’anno di imposta 2021 e l’aggiornamento del decreto Ronchi del 1998 con l’inserimento dell’obbligatorietà della figura del mobility manager per le aziende con determinate caratteristiche.

Ma che legame c’è tra welfare aziendale e mobility management?

Facciamo un veloce recap: il welfare aziendale è il complesso delle erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri lavoratori con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa. Il mobility management, invece, va ad analizzare ed ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, con l’obiettivo finale di ridurre i tempi, i costi e l’impatto del pendolarismo.

Perché quindi la mobilità aziendale rientra nei piani di welfare?

Perché un PSCL ben strutturato comporta diversi benefici per il work-life balance della popolazione aziendale. L’ottimizzazione degli spostamenti casa-lavoro consente infatti una riduzione dei tempi, dei costi e dell’impatto del pendolarismo; il risultato finale è una migliore qualità della vita e una diminuzione dello stress per i propri collaboratori.

Sviluppare un progetto che integri welfare aziendale e mobilità aziendale questo approccio vuol dire strutturare una strategia integrata, con benefici evidenti per l’azienda, per i dipendenti, per l’ambiente:

  • miglioramento dell’immagine aziendale (interna ed esterna);
  • aumento della produttività e del benessere dei propri collaboratori;
  • diminuzione del turnover e dell’assenteismo;
  • sostegno al reddito del lavoratore;
  • diminuzione delle emissioni inquinanti.

Considerando quindi la sempre maggiore importanza che riveste la questione ambientale e la centralità delle persone, ripensare le iniziative di welfare all’interno delle aziende integrandole con politiche di mobilità sostenibile diventa fondamentale e necessario per un welfare a 360°.