Welfare aziendale cresce in utilities
A cura della redazione
Secondo un’indagine promossa da Edenred e realizzata dal Consorzio Aaster, in collaborazione con Utilitalia, il welfare aziendale entra sempre di più nella cultura delle utilities. Ormai, infatti, più di metà ha un piano dedicato. La metà delle imprese, inoltre, destina ai lavoratori anche il vantaggio fiscale dell'azienda. Tra i servizi più diffusi: i benefits/servizi (prevalgono i buoni pasto erogati dall'80% delle aziende intervistate) e la flessibilità organizzativa, legata principalmente all'orario di lavoro, 51,5%.
Rispetto ai benefit, tra i servizi diffusi, il rimborso rette e acquisto libri, 23,9%; borse di studio, vacanze studi e corsi, 23,9%; supporto e cura dei minori (baby-sitting), 21,6%; carrello della spesa, 20,9%; agevolazioni al rientro dalla maternità, 20,1%; assistenza anziani, 16,4%; assistenza familiari non autosufficienti, 16,4%; asilo nido aziendale o simili, 11,9%; sostegno alla formazione dei dipendenti, 17,9%, lo smart working, 16,4% (fonte ANSA.it).
Riproduzione riservata ©