La Confartigianato imprese Veneto, il 5 novembre 2018, ha siglato con la CNA Veneto, la Casartigiani Veneto e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori, il contratto collettivo regionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore autotrasporto merci del Veneto, che tra le varie disposizioni prevede anche la messa a disposizione dei lavoratori di strumenti di welfare aziendale del valore di 196 euro (pari a 16,33 euro mensili per 12 mensilità) per gli anni 2019 e 2020, entro il mese di novembre di ciascuno dei 2 anni.

Hanno diritto a tali strumenti, in aggiunta al welfare collettivo erogato dalla bilateralità artigiana veneta, i lavoratori in forza rispettivamente al 1° gennaio 2019 e 1° gennaio 2020 una volta superato il periodo di prova. Oltre agli assunti a tempo indeterminato (compresi gli apprendisti) il diritto al welfare matura anche per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro durante l’anno il valore di cui sopra sarà erogato in proporzione alla durata del rapporto di lavoro.

Le quote non sono proporzionabili per i lavoratori part time.

Sono comunque esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel corso del 2019 e del 2020.

Gli importi di cui sopra sono comprensivi altresì di ogni loro incidenza sugli istituti di retribuzione indiretta e non costituiscono base di computo del trattamento di fine rapporto in ordine del quale le parti ne escludono espressamente l’incidenza ai sensi dell’art. 2120 c.c..

L’erogazione è da effettuarsi esclusivamente in costanza di rapporto di lavoro.

Nel confronto con i lavoratori vanno privilegiati i beni e i servizi con finalità di previdenza complementare, educazione, istruzione ed assistenza sociale e sanitaria o di culto.