Il patto di conglobamento nella retribuzione ordinaria dei corrispettivi ulteriormente dovuti al lavoratore per legge o secondo quanto stabilito dal CCNL, è ammesso solo se dal patto stesso risultino specifici titoli cui è riferibile il compenso complessivo (Cass. 18/01/2008 n.1074).

Secondo i giudici di legittimità solo in questo caso si può superare la presunzione che il compenso stabilito è dovuto quale corrispettivo della sola prestazione ordinaria e si rende possibile il controllo del giudice di merito circa l'effettivo riconoscimento al lavoratore dei diritti spettanti dalla legge o dal CCNL.