Il lavoratore che a seguito del trasferimento dichiarato illegittimo ha subito una sentita riduzione dell'orario di lavoro, ha diritto di chiedere al giudice di merito il risarcimento del danno (Cass. 10/06/2008 n.15327).
Affinchè venga riconosciuto il risarcimento del danno è necessario provare che la riduzione dell'orario dipesa dal trasferimento ha creato un grave disagio personale e familiare nonché un pericolo di aggravamento delle condizioni di salute.