Toscana: welfare aziendale per quadri e impiegati agricoli
A cura della redazione
Il 18 settembre 2018, è stato siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Regionale a valere per i quadri e gli impiegati agricoli, florovivaisti e forestali, dipendenti da imprese singole, società, in forma cooperativa o, comunque, associata, situate nella Regione Toscana.
Il suddetto accordo, oltre agli incrementi reddituali, ha disciplinato i premi di produttività.
In particolare, considerata la peculiarità e specificità del settore agricolo, che non prevede alcuna contrattazione collettiva a livello di singola azienda, si prevedere che sono considerati validi, ai sensi del citato contratto regionale di secondo livello, eventuali premi di produttività corrisposti dalle aziende a fine anno o, per le società, in occasione dell'approvazione dei bilanci, a quadri e impiegati, quantificati in base a precisi, documentati e tracciabili, metodi di calcolo, per almeno una delle seguenti causali:
- Volume della produzione/n. dipendenti;
- Fatturato o V.A. di bilancio/n. dipendenti;
- M.O.L./V.A. di bilancio;
- Indici di soddisfazione del cliente;
- Percentuale di rispetto dei tempi di consegna;
- Rispetto previsioni di avanzamento lavori;
- Modifiche organizzazione del lavoro;
- Modifiche ai regimi di orario;
- Rapporto costi effettivi/costi previsti;
- Riduzione assenteismo;
- Riduzione tempi sviluppo nuovi prodotti;
- Riduzione dei consumi energetici;
- Riduzione numero infortuni;
- Riduzione tempi di commessa;
- Ristorni;
- Oltreché ogni altra funzione chiaramente tracciabile che comporti aumento produttività e qualità.
A richiesta dell'impiegato le somme di cui sopra possono essere corrisposte, in tutto o in parte, come welfare aziendale, secondo norme di legge.
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