L’INPS, con il messaggio n. 4315 del 17 novembre 2020, ha reso noto che, dal 18.11.2020, può essere presentata, anche per il tramite dei patronati, la domanda di quantificazione TFS/TFR on line ai fini dell’anticipo finanziario art. 23 D.L. 4/2019.

La certificazione rilasciata dall’INPS, unitamente all’ulteriore documentazione prevista dal DPCM 51/2020, permette di accedere a finanziamenti fino ad un massimo di 45.000 euro netti o, comunque, entro la capienza della prestazione spettante al pensionato, se è di importo inferiore, senza attendere le scadenze previste dalla normativa vigente per il pagamento del TFS/TFR. L’operazione di finanziamento avviene attraverso le banche che aderiscono all’iniziativa mediante iscrizione al portale www.lavoropubblico.gov.it/anticipo-tfs-tfr. L’Istituto fa altresì presente che sono state rimodulate le attività relative al flusso “cessione”, omogeneizzando, per gli aspetti compatibili, la cessione ordinaria ai sensi del D.P.R. n. 180/1950 all’Anticipo finanziario art. 23 del D.L. 4/2019, eliminando il vincolo temporale di “validità” di quindici giorni lavorativi della certificazione previsto dalla circolare 12/2011, che in questo senso si intende modificata.