Superamento del comporto: il licenziamento deve essere tempestivo
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11342 dell’11 maggio 2010, ha stabilito che anche il licenziamento per superamento del periodo di comporto deve essere tempestivo.
Per il licenziamento di cui sopra, opera ugualmente il criterio della tempestività del recesso, sebbene, difettando gli estremi di urgenza che si impongono nell'ipotesi di giusta causa, la valutazione del tempo fra la data di detto superamento e quella del licenziamento - al fine di stabilire se la durata di esso sia tale da risultare incompatibile con la volontà di porre fine al rapporto - vada condotta con criteri di minor rigore che tengano conto delle circostanze significative.
Riproduzione riservata ©