L’INAIL, con l’istruzione operativa 16/09/2020, ha precisato che l’eventuale indicazione nei modelli F24 dei numeri di riferimento precedentemente comunicati con la circolare 23/2020, adesso sostituiti da quelli comunicati con la circolare 35/2020, non ha effetti rispetto al corretto adempimento degli obblighi di pagamento da parte delle imprese e degli altri soggetti assicuranti.

La stessa INAIL precisa inoltre che i numeri di riferimento sono correlati ai codici di sospensione che individuano, per ogni posizione assicurativa territoriale, sia la norma che dispone la sospensione stessa, sia le diverse modalità di recupero delle somme sospese, previste dalle disposizioni di riferimento.

Tale modalità di gestione è, peraltro, quella finora seguita dall’Inail per tutte le sospensioni dei versamenti.

In un secondo momento l’INAIL effettuerà i controlli di congruenza tra la modalità di pagamento prescelta da ciascun utente e i versamenti acquisiti.

A tal fine, l’INAIL ribadisce che non appena disponibile il servizio online di comunicazione delle sospensioni dei versamenti e delle modalità di pagamento, in corso di aggiornamento, dovranno essere acquisite le comunicazioni relative alle modalità di pagamento prescelte.