L'Enpals, con la circolare n. 14 del 12 giugno 2009, ha precisato che i soggetti aventi diritto alla sospensione contributiva relativa gli eventi sismici che hanno interessato Campobasso e Foggia nell'ottobre del 2002 possono definire la propria posizione debitoria in modo agevolato restituendo in misura ridotta e senza aggravio di sanzioni ed interessi, i contributi sospesi.
Le imprese interessate alla definizione di cui sopra sono quelle che hanno svolto la loro attività, in relazione alla quale è sorto un obbligo contributivo, nei territori di Castellino del Biferno, Colletorto, Larino, San Giuliano di Puglia e Santa Croce di Magliano, Bonefro, Ripabottoni, Montelongo, Casacalenda, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Rotello, Ururi e Casalnuovo Monterotaro, Provvidenti e Pietra Montecorvino e che abbiano legittimamente fruito delle sospensioni contributive concesse per effetto delle disposizioni di cui all'OPCM n. 3253/2002 in relazione al periodo ottobre 2002 - dicembre 2005.
In particolare, i soggetti interessati potranno estinguere l'obbligazione contributiva mediante versamento, in 120 rate mensili, del 40% dell'ammontare dei contributi sospesi al netto dei pagamenti già effettuati. Tali rate dovranno essere versate entro il 16 di ogni mese a partire dal 16.6.2009.
Il mancato versamento delle somme dovute per la definizione agevolata, continua l'Ente, non determinerà l'inefficacia della definizione medesima ma comporterà l'applicazione, sulle rate non versate o pagate tardivamente, delle sanzioni e degli oneri accessori previsti dalle disposizioni vigenti in materia di omissione contributiva.
Coloro che non intendano usufruire della definizione di cui sopra, infine, dovranno versare l'intero importo in 304 rate mensili.