L’INPS, con la circolare n. 28 del 2 febbraio 2024, ha fornito indicazioni in merito all’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, siglato a Roma il 18 giugno 2021 ed in vigore dal 1° dicembre 2023.

L’art. 1, nello stabilire le definizioni adottate dai due Paesi ai fini dell’applicazione dell’Accordo, definisce, tra gli altri, i concetti di “residenza” e “dimora”, cui viene attribuito un significato diverso nelle due legislazioni nazionali, con particolare riferimento al concetto di residenza, intesa, per la Repubblica di Moldova, come temporaneo soggiorno in base alla legislazione moldava (art. 1, c. 7, lett. b).

Il medesimo articolo, al c. 3, lett. a), precisa che per la Repubblica di Moldova:

- competente in materia di riconoscimento del diritto alle prestazioni e gestione dei relativi pagamenti è la Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali (CNAS);

- competente in materia di determinazione dell’invalidità e della capacità lavorativa è il Consiglio Nazionale per la Determinazione della Disabilità e della Capacità lavorativa (CNDDCM).