Si definitivo al T.U. sulla sicurezza
A cura della redazione

Il Parlamento ha definitivamente approvato il disegno di legge che riforma la disciplina sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le principali disposizioni che entrano in vigore con la pubblicazione sulla G.U. della legge meritano di essere evidenziate le seguenti:
- il datore di lavoro committente, in caso di affidamento dei lavori a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, promuove la cooperazione e il coordinamento per l'elaborazione di un unico documento di valutazione dei rischi, da allegarsi al contratto di appalto o d'opera.
- nei contratti di somministrazione, di appalto e di subappalto vanno indicati i costi della sicurezza.
- il datore di lavoro deve consegnare al rappresentante per la sicurezza, su richiesta, copia del documento di valutazione rischi aziendale, nonchè del registro degli infortuni sul lavoro.
- dall'anno scolastico 2007/2008 sono avviati progetti sperimentali in ambito scolastico e nei percorsi di formazione professionale volti a favorire la conoscenza delle tematiche sulla sicurezza.
- Viene disposta la sospensione dell'attività in caso di accertamento di impiego di lavoratori in nero, in presenza di reiterate violazioni in materia di tempi di lavoro, riposo giornaliero e settimanale e gravi e reiterate violazioni della normativa sulla sicurezza del lavoro.
- dal 1° settembre 2007 i dipendenti ed i lavoratori autonomi che svolgono attività in regime di appalto o subappalto devono essere muniti di tessera di riconoscimento così come attualmente previsto per il settore edile.
- Dal 1° gennaio 2008 e per un biennio i datori di lavoro hanno diritto a un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per la partecipazione dei lavoratori a programmi formativi sulla sicurezza.
- In caso di accertamento di omissioni contributive ai datori di lavoro viene applicato l'istituto della diffida.
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