Sempre più richieste le facilitazioni per i dipendenti nei piani welfare
A cura della redazione
Secondo il rapporto Index PMI del 2020 il 63,3% delle aziende hanno attuato almeno un’iniziativa nell’area della conciliazione tra la vita personale e il lavoro, con azioni che spaziano da misure organizzative (come flessibilità oraria, permessi e lavoro a distanza) a sostegni alla genitorialità (integrazione dei congedi, convenzioni con servizi per l’infanzia) fino ad arrivare alle c.d. facilitazioni per il lavoro.
Riguardo a quest’ultimo aspetto le aziende offrono in particolare ai dipendenti supporti di facilitazione al lavoro con servizi e sostegni economici per i trasporti e i pasti.
L’iniziativa più diffusa in tal senso è l’erogazione dei buoni pasto aggiuntivi rispetto a quanto previsto dal CCNL.
Si aggiungono le convenzioni con ristoranti e mense del territorio e le mense interne, presenti nelle aziende di maggiori dimensioni o più strutturate.
Si diffonde inoltre sempre più l’erogazione dei buoni benzina ed è in costante crescita il rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici.
Invece restano poco diffusi i servizi di trasporto realizzati dalla stessa azienda o da più aziende congiuntamente così come le convenzioni con servizi di trasporto locale.
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