Sulla G.U. n. 9 del 12 gennaio 2024, è stato pubblicato il D.Lgs. n. 1/2024 recante disposizioni per la razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari.

Si segnalano le seguenti disposizioni:

Certificazione unica: i sostituti d’imposta sono esonerati dall’obbligo di rilascio della certificazione unica per contribuenti che applicano il regime forfettario ovvero il regime fiscale di vantaggio.

Termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali: viene anticipato dal 30 novembre al 30 settembre il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di IRAP e dall’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, il termine per le dichiarazioni dei soggetti all'imposta sul reddito delle persone giuridiche. La norma prevede, altresì, che dall’anno 2025 le dichiarazioni in materia di imposte sui redditi, di IRAP e di IRES possono essere presentate a partire dal 1° aprile.

Visto di conformità: viene elevata, per i soggetti cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, la soglia al di sotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione del credito IVA (da 50.000 a 70.000 euro annui) e quella per l’utilizzo in compensazione dei crediti ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP (da 20.000 a 50.000 annui).

770: si consente, in via sperimentale e facoltativa, di comunicare i dati delle ritenute e delle trattenute di lavoro dipendente e autonomo all’Agenzia delle entrate, utilizzando i servizi dell’Agenzia delle entrate per la predisposizione dei modelli di versamento F24 ed evitando di inserire i dati già comunicati nella dichiarazione modello 770. L’accesso a tale semplificazione è consentito ai sostituti d’imposta con un numero di dipendenti non superiore a cinque. Le disposizioni si applicano a decorrere dai versamenti relativi alle dichiarazioni dei sostituti d’imposta dell’anno d’imposta 2025.

Versamenti F24 e PagoPAer i versamenti di imposte, contributi e altre somme cui si applica la disciplina dei versamenti unitari mediante F24 (articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241) il contribuente può utilizzare anche gli strumenti di pagamento offerti dalla piattaforma PagoPA.

Ulteriori disposizioni di interesse riguardano:

  • la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e i pensionati;
  • l’estensione del modello di dichiarazione dei redditi semplificato delle persone fisiche a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA;
  • la scadenza dei versamenti rateali delle imposte;
  • l’ampliamento della soglia dei versamenti minimi dell'IVA e delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo;
  • la sospensione dell'invio di comunicazioni e inviti;
  • l’esclusione dalla decadenza dal beneficio in caso di mancata esposizione in dichiarazione dei crediti d'imposta per i quali permane l'obbligo di indicazione in dichiarazione;
  • la semplificazione dei modelli di dichiarazione relativi alle imposte sui redditi, all'IRAP e all'IVA;
  • la dichiarazione dei redditi precompilata per le persone fisiche compresi i titolari di partita IVA;
  • il Modello Unico di delega per l'accesso ai servizi dell'Agenzia.