L’Agenzia delle entrate-riscossione ha ricordato sul proprio sito internet che slitta al 31 luglio p.v. il termine ultimo per pagare le rate del 2020 e non perdere i benefici del “Saldo e stralcio”, mentre per quelle del 2021 c’è tempo fino al 30 novembre.

Nell’ambito delle misure introdotte dal “Decreto Sostegni” (DL n. 41/2021), l’art. 4, comma 1, lett. b, pur non modificando la data di scadenza delle singole rate contenute nell’originario piano di "Saldo e stralcio", ha fissato nuovi termini entro i quali poter effettuare il pagamento delle rate 2020 non ancora versate e di quelle dovute per il 2021 per mantenere i benefici della misura agevolativa.

Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2020 è differito al 31 luglio 2021.

 Per mantenere i benefici dell’agevolazione, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate del “Saldo e stralcio” che erano in scadenza  il 31 marzo e il 31 luglio 2020 e che non sono state ancora versate.

Per il termine del 31 luglio 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 9 agosto 2021.

Invece per coloro che sono in regola con i versamenti, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre p.v..

Anche in questo caso, per mantenere i benefici del “Saldo e stralcio”, entro la scadenza prevista dal "Decreto Sostegni” dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 31 marzo e il 31 luglio 2021.

Anche per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021.