Il Ministero del Lavoro, con la nota prot. n. 9761 del 17 marzo 2014, ha fornito indicazioni operative in merito alle verifiche ispettive volte ad accertare la sussistenza dei requisiti richiesti per l'approvazione e la proroga dei programmi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.
Nell'ambito delle attività di competenza delle DTL in materia di verifica dei programmi presentati dalle imprese che richiedono l'intervento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale, viene accertato, in primis, che il presupposto del programma di intervento sia costituito da "inefficienze gestionali" collegate ad un'esigenza di modifica/innovazione dell'assetto gestionale e/o produttivo.
Il programma presentato dell’impresa deve essere volto all'attuazione di interventi sui processi produttivi, ovvero interventi di razionalizzazione, rinnovo, aggiornamento tecnologico, la cui preminenza - in termini percentuali - rispetto al complesso degli investimenti previsti, deve riguardare impianti fissi ed attrezzature direttamente impegnate nel processo produttivo.
Altro requisito indispensabile per l'approvazione è la programmazione di attività formative che coinvolgano almeno il 30% dei lavoratori sospesi.
Il personale ispettivo deve verificare, pertanto, con attenzione la coerenza del tipo di formazione svolta con il programma presentato e con gli altri investimenti (anche di carattere produttivo) effettuati, nonché la ricollegabilità tra la formazione effettuata e le sospensioni.