Con la Direttiva (UE) 2025/2, approvata il 27 novembre 2024 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 08 gennaio 2025, viene estesa alle imprese assicurative “piccole e non complesse” la possibilità di ottemperare alla rendicontazione di sostenibilità in modalità semplificata.

Cosa tratta

L’articolo 19 bis della Direttiva (UE) 2013/34 stabilisce che alcune aziende, tra cui piccole e medie imprese quotate, possano limitare la rendicontazione di sostenibilità alle seguenti informazioni:

  1. una breve descrizione del modello e della strategia aziendali dell'impresa;
  2. una descrizione delle politiche dell'impresa in relazione alle questioni di sostenibilità;
  3. i principali impatti negativi, effettivi o potenziali, dell'impresa in relazione alle questioni di sostenibilità e le eventuali azioni intraprese per identificare, monitorare, prevenire o attenuare tali impatti negativi effettivi o potenziali o per porvi rimedio;
  4. i principali rischi per l'impresa connessi alle questioni di sostenibilità e le modalità di gestione di tali rischi adottate dall'impresa;
  5. gli indicatori fondamentali necessari per la comunicazione delle informazioni di cui alle lettere da a) a d).

Questo per evitare di rendere il processo di rendicontazione troppo oneroso per imprese più piccole e meno strutturate, oltre quanto necessario per apportare beneficio nella Comunità.

La Direttiva appena approvata estende questa possibilità alle imprese assicurative e riassicurative piccole e non complesse, i cui criteri di classificazione sono inseriti nell’articolo 29 bis.

Quando entra in vigore

La Direttiva (UE) 2025/2 entrerà in vigore il 28 gennaio 2025 e gli Stati membri dovranno recepirla entro il 29 gennaio 2027.