Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 121 del 28 Marzo 2025, ha approvato cinque schemi di decreto da sottoporre al Presidente della Repubblica per la indizione, nei giorni di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, di altrettanti referendum popolari abrogativi.

In particolare, i provvedimenti intervengono sull’abrogazione della disciplina dei licenziamenti illegittimi e sul contratto di lavoro a tutele crescenti, sull’abrogazione parziale dei licenziamenti e relativa indennità nelle piccole imprese, sull’abrogazione parziale delle norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi, sull’abrogazione dell’esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici e sul dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.