L’INPS, con il messaggio n. 5737 del 16 settembre 2015, ha precisato che anche i lavoratori subordinati iscritti all’INPGI possono chiedere l’intervento del Fondo di garanzia contro il rischio derivante dall’omesso o insufficiente versamento, da parte del datore di lavoro insolvente, dei contributi alle forme di previdenza complementare. È necessario, tuttavia, che siano rispettati i requisiti di accesso già indicati nella circolare INPS 23/2008.
In merito giova ricordare che l’art. 5 del D.Lgs. 80/1992 ha previsto l’istituzione di tale Fondo esclusivamente presso l’INPS; gli altri Enti previdenziali, infatti, partecipano al finanziamento del Fondo versando all’INPS la quota dell’1% del contributo di solidarietà di cui all’art. 9-bis della legge n. 166/1991.