Il settore assicurativo, in piena emergenza COVID 19, si è attivato per fornire servizi alle imprese e ai lavoratori interessati dagli effetti negativi della pandemia in atto. Diverse compagnie assicurative (Unipol, Generali per citarne alcune) hanno creato prodotti assicurativi ad hoc e la risposta delle aziende è stata reattiva. Le imprese possono sottoscrivere le polizze assicurative direttamente con la compagnia di assicurazione, ma potrebbero anche chiedere alla propria cassa sanitaria la possibilità di avere una copertura aggiuntiva a quella tradizionale. La scelta di stipulare una polizza può essere una scelta aziendale semplice oppure condivisa anche con gli organi Sindacali. Qui di seguito alcuni esempi di piani assicurativi: Coperture in forma collettiva valide per:
  • La generalità dei dipendenti in forza all’azienda (in alcuni casi inserendo un limite di età);
  • Le infezioni da COVID-19 diagnosticate successivamente alla decorrenza della copertura (ricoveri iniziati dopo l’effetto della copertura);
  • Dipendenti non appartenenti alle categorie a rischio quali medici, paramedici, rsa
Garanzie
  • Diaria di ricovero;
  • Diaria forettaria;
  • Assistenza h24 con pareri medici e informazioni sanitarie telefoniche;
  • Assistenza post ricovero.
Premi Viene stabilito un importo a singolo dipendente (esempio € 9 euro per Unipol e Generali) o un importo forfetario per nucleo familiare (da stato di famiglia, coniuge non a carico e figli fiscalmente a carico, nucleo fiscalmente a carico). In alcuni casi, ove si è fatto ricorso ad accordi sindacali, la polizza può comprendere (oltre a quanto sopra indicato) pacchetti post ricovero che includano anche babysitter, collaboratori familiari, spesa a domicilio.