L’Inps, con la circolare n. 43 del 9 marzo 2018, ha comunicato che la retribuzione mensile su cui devono essere calcolati i contributi dovuti dai pescatori autonomi è pari, nel 2018, a 670,00 euro (per 25 gg). La misura giornaliera è invece pari ad euro 26,78. Sulla retribuzione mensile devono essere calcolati, per il 2018, i contributi dovuti dai pescatori autonomi.

A decorrere dal 1° gennaio 2014 e per l’anno 2018 l’aliquota contributiva nei confronti dei pescatori autonomi resta ferma al 14,90%. Conseguentemente, il contributo mensile per l’anno 2018, risultante dall’applicazione dell’aliquota contributiva alla retribuzione convenzionale, è pari a 99,83 euro.

È stata confermata, per il 2018, l’agevolazione prevista in favore delle imprese della pesca costiera e della pesca nelle acque interne e lagunari. A far tempo dal periodo “gennaio 2018”, tali imprese possono fruire del beneficio spettante nella misura del 45,07%.

Si ricorda inoltre che, a seguito dell’estensione del diritto all’indennità di maternità alle pescatrici autonome della piccola pesca e delle acque interne, occorrerà versare il contributo di 0,62 euro mensili per gli iscritti al fondo di cui all’art. 12, co. 3 della L. n. 250/1958 (riscosso congiuntamente al contributo IVS).

Il versamento del contributo deve essere effettuato in rate mensili aventi scadenza il giorno 16 di ogni mese. L’Inps provvederà ad inviare agli assicurati le comunicazioni contenenti i dati utili per il versamento della contribuzione dovuta per l’anno 2018. L’istituto previdenziale non procede all’invio dei modelli F24 ai pescatori autonomi titolari di partita IVA.