Pensioni: nel part time verticale si considerano anche i giorni di non lavoro
A cura della redazione

La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 10 giugno 2010, pronunciata nei procedimenti riuniti C-395/08 e C-396/08, ha affermato che, nel sistema pensionistico italiano, esiste una disparità di trattamento tra i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale ciclico rispetto agli altri lavoratori.
Secondo la Corte, in base al principio di non discriminazione contenuto nella direttiva n. 97/81 (recepito dall’Italia con il D.Lgs. n. 61/2000), l'anzianità contributiva necessaria per l'individuazione della data relativa al diritto della pensione deve essere calcolata, per il lavoratore a tempo parziale, come se avesse lavorato a tempo pieno. Devono, pertanto, essere presi in considerazione, interamente, anche periodi di non lavoro.
Riproduzione riservata ©