Tra i servizi che possono essere inclusi in un piano welfare vi sono anche quelli definiti “salva-tempo” ossia quelli destinati a favorire principalmente una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Conciliare l’orario di lavoro e il tempo rimanente per la gestione delle incombenze quotidiane familiari (cura dei figli e/o genitori, acquisti, tempi di spostamento casa-lavoro, disbrigo di pratiche amministrative, ecc), è uno dei problemi maggiori che lavoratori e datori di lavoro si trovano ad affrontare quotidianamente.
Però, un’impresa può facilitare la gestione dei tempi dei lavoratori, prevedendo nei piani welfare la gestione degli stessi.
Un esempio potrebbe essere la spesa pronta con consegna in azienda ai dipendenti. Questo tipo di servizio prevede la realizzazione di una piattaforma di incontro tra vari produttori o esercenti locali, in grado di fornire ai dipendenti un paniere di prodotti che possono essere anche a km zero. I dipendenti scelgono direttamente l’assortimento di spesa che desiderano e la stessa viene loro recapitata direttamente in azienda attraverso un sistema di raccolta gestito internamente o esternamente.
Molto utile è anche il servizio lavanderia/stireria. Si tratta di servizi convenzionati di lavanderia per permettere ai dipendenti che per vari motivi non hanno tempo da dedicare, di poter consegnare e avere capi di abbigliamento riconsegnati lavati e stirati direttamente dopo pochi giorni in azienda, in un punto ritiro dedicato, a prezzi inferiori.
Viene apprezzato anche il disbrigo delle pratiche burocratiche/amministrative. Possono essere servizi convenzionati esterni per la dichiarazioni dei redditi o altre incombenze burocratiche.
Nel piano welfare è possibile prevedere anche il lavaggio e assistenza auto periodica quando il veicolo è fermo durante il giorno nel parcheggio aziendale con prezzi scontati, permettendo di tornare a domicilio con l’auto già pulita e guadagnando quindi tempo prezioso. Lo stesso approccio può essere adottato per controlli periodici (manutenzione e revisione) presso officine convenzionate con l’impresa.
Molto interessante è anche la raccolta/consegna dei pacchi. Infatti sempre più acquisti avvengono on-line su piattaforme di e-commerce, che recapitano gli acquisti a domicilio e completano la consegna in presenza del destinatario. Questo servizio permette di farsi recapitare direttamente in azienda i beni acquistati, evitando di doversi recare presso la sede dei corrieri in caso di assenza presso il domicilio negli orari di lavoro.
Tutti questi benefit devono essere gestiti tramite i voucher, ai sensi dell’art.51, c.3-bis del TUIR, al fine di fruire dell’agevolazione fiscale e contributiva, previa stipula di una convenzione tra il datore di lavoro e l’esercente.
Infine, un altro esempio di servizio salva tempo sono i c.d. Car-pooling e Car-Sharing negli spostamenti casa-lavoro. Per fare risparmiare tempo e risorse economiche per il trasporto casa-lavoro, alcune imprese incentivano forme di trasporto condiviso per i dipendenti, che hanno orari simili e abitano in zone di residenza adiacenti. Le soluzioni possono essere l’auto di proprietà di un dipendente che carica altri colleghi (car pooling) e che a rotazione può essere presa da altri dipendenti. Oppure può essere usata un’auto aziendale o di una società esterna utilizzabile da più dipendenti (car sharing), previa stipula di una convenzione con la stessa. Ai dipendenti che vengono a lavorare insieme possono essere riconosciute agevolazioni di varia natura: es. buoni manutenzione, buoni carburante, ecc., il cui valore, al fine di fruire dell’esenzione fiscale e contributiva totale, deve rimanere nel limite dei 258,23 euro (art.51, c.3, TUIR).