Nei piani welfare sempre presenti le misure per conciliare tempi di vita e di lavoro
A cura della redazione
Secondo il Rapporto Welfare Index PMI 2020, tra le misure di welfare aziendale maggiormente apprezzate dai lavoratori vi è la flessibilità oraria oltre quella prevista dai contratti collettivi.
Quasi un’azienda su tre infatti riconosce tale benefit al fine di consentire al dipendente di poter effettuare le varie incombenze (si pensi al trasporto quotidiano dei figli presso gli istituti scolastici).
Inoltre, per agevolare i lavoratori genitori vengono concessi dai datori di lavoro permessi aggiuntivi retribuiti per maternità/paternità così come l’integrazione completa del congedo di maternità/paternità.
In tema di flessibilità è in crescita la concessione dello smart working (giustificato quest’anno anche dall’emergenza epidemiologia da Covid-19 durante la quale il Governo ha da subito raccomandato il suo utilizzo in tutti i casi in cui la prestazione possa essere resa a distanza) o del telelavoro.
Anche i servizi di trasporto aziendale, così come le convenzioni stipulate tra il datore di lavoro e le aziende che erogano servizi di trasporto locale sono particolarmente apprezzati dai lavoratori.
In ultimo non può mancare la scuola. Nei piani welfare compaiono sempre più convenzioni con asili nido del territorio, scuole materne, centri gioco oppure servizi di doposcuola.
Nelle realtà di maggiori dimensioni vengono istituiti asili nido aziendale oppure la fornitura delle baby sitter.
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