L’Ordine nazionale dei Consulenti del Lavoro ha reso noto che l’INPS ha accordato una proroga temporanea ed eccezionale dell’utilizzo del PIN per aziende e intermediari che, in ogni caso, non potrà estendersi oltre il 2021.

L’istituto si è reso anche disponibile a un confronto per superare le criticità tecniche e passare all’identificazione attraverso SPID, Cie, Cns.

L’INPS conferma che quindi che dal 30 settembre procederà alla dismissione definitiva dei PIN, «adeguando il proprio sistema di identificazione digitale e conservando i restanti sottosistemi di profilazione e delega a garanzia della piena fruibilità dei servizi». Ma non per quei PIN cui sono collegati profili per l’accesso ai servizi dedicati alle aziende e ai loro intermediari.