Liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPGI: contributi minimi 2022
A cura della redazione
Con circolare n. 3 del 3 febbraio 2022, l’Inpgi ha reso noti
i contributi minimi per l’anno 2022 per i liberi professionisti iscritti alla
Gestione separata oltre ai contributi volontari.
Inoltre, la circolare affronta la liquidazione “una tantum”
ex art. 28 del Regolamento e gli adempimenti contributivi per gli iscritti alla
Gestione separata Inpgi che ricoprono cariche di amministratore locale.
Di seguito si illustrano le novità relative alla gestione
separata INPGI:
Il contributo soggettivo a carico dei giornalisti che
svolgono attività autonoma giornalistica (libero-professionale, come attività
“occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra
professionisti, mediante cessione di diritto d’autore) è confermato – per
l’anno 2022 - nella misura del 12% del reddito netto. Per le quote di reddito
professionale netto eccedenti i 24.000 euro, il contributo soggettivo è elevato
al 14 per cento
Il contributo integrativo, per il quale il giornalista ha
diritto di rivalsa nei confronti del committente, è pari al 4 per cento del
reddito lordo. Si ricorda che, uno dei quattro punti percentuali del contributo
integrativo è attribuito al giornalista, incrementando così il montante
contributivo utile ai fini pensionistici.
Con riferimento ai contributi minimi, a seguito della
variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati (indice FOI) accertata dall’ISTAT, per l’anno 2022 (rapporto 2020-2021),
nella misura del +1,9% e, tenuto conto delle variazioni delle aliquote
contributive intervenute dal 1° gennaio 2022, i contributi minimi ordinari
dovuti per l’anno 2022 sono così determinati:
Reddito minimo di
riferimento Euro 2.184,39
Contributo
Soggettivo (12%) Euro 262,13
Contributo Integrativo
(4%) Euro 87,38
Contributo di
maternità Euro 40,39
Totale contributo
minimo 2021 Euro 389,90
La circolare ha anche determinato gli importi dei contributi
minimi ridotti.
I suddetti contributi minimi dovranno essere versati entro
il 31 luglio 2022.
Per quanto riguarda il massimale imponibile Gestione
Separata, per i giornalisti che svolgono attività giornalistica in forma
autonoma, il contributo soggettivo è dovuto nel limite del massimale annuo
imponibile di cui all'art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995. Tale
massimale, per l’anno 2022 è confermato in 105.014,00 euro. Si ricorda, invece, che il contributo
integrativo (nella misura del 4%) è dovuto sull’intero reddito lordo, anche
oltre il predetto massimale.
I giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica
(libero-professionale, come attività occasionale, come partecipazione in
società semplici o in associazioni tra professionisti, mediante cessione di
diritto d’autore) sono tenuti ogni anno a presentare all’INPGI una
comunicazione (obbligatoria) dei redditi percepiti per attività giornalistica
autonoma nel corso dell’anno precedente, da inviare all’INPGI esclusivamente in
via telematica. Pertanto, si ricorda che la predetta comunicazione reddituale
(redditi anno 2021) dovrà essere effettuata entro il 30 settembre 2022.
Infine, riguardo alla contribuzione volontaria, per i giornalisti
già titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
l’importo del contributo volontario è determinato applicando all’importo medio
dei compensi percepiti nell’anno di contribuzione precedente la data della
domanda, l’aliquota IVS di finanziamento vigente per i soggetti privi di tutela
previdenziale, attualmente pari al 26%.
Il giornalista acquisisce la copertura assicurativa per un
intero anno in presenza di versamenti complessivamente non inferiori al valore
ottenuto applicando l’aliquota IVS al minimale di reddito pari a 16.243,00 euro.
Di conseguenza, per l’anno 2022, per i parasubordinati (co.co.co.) gli importi
minimi dovuti sono pari a 351,93 euro mensili.
Invece, per i liberi professionisti (con Partita IVA,
ritenuta acconto e/o Cessione diritti autore) iscritti alla Gestione separata
INPGI, il contributo volontario è pari all’importo del contributo soggettivo ed
integrativo versato nell’ultimo anno. Tuttavia, al fine di attribuire n. 12
mesi di anzianità assicurativa nell’anno è necessario che il contributo
soggettivo volontario sia almeno pari a 1.946,16 euro annui. In caso contrario,
in assenza di integrazione, si procederà ad una contrazione dei contributi
mensili accreditati, in proporzione all’importo del contributo effettivamente
versato.
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