Le novità per il lavoro nel Milleproroghe 2020
A cura della redazione
Sulla G.U. n. 305/2019 è stato pubblicato il DL 30/12/.2019 n.162 recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni nonché di innovazione tecnologica, meglio noto come decreto Milleproroghe 2020, che tra i vari differimenti ne prevede alcuni di particolare interesse per i datori di lavoro.
INPGI (art.11, c. 2) - la norma anticipa al 30 giugno 2020 il termine per la trasmissione delle verifiche tecniche ai Ministeri vigilanti con sospensione dell'eventuale commissariamento.
CIGS (art. 11, c. 3) – ai lavoratori dipendenti di imprese operanti nel settore della grande distribuzione a livello nazionale (es: dipendenti di Mercatone Uno) ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, successivamente cedute con patto di riservato dominio a società poi dichiarate fallite e retrocedute per inadempimento del patto, viene riconosciuto il trattamento CIGS calcolato sulla base delle condizioni contrattuali di lavoro applicate prima della cessione originaria, se più favorevoli, con riferimento ai trattamenti autorizzati nel 2019.
Sisma Emilia Romagna (art.18) - Viene prorogato al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza connesso agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, verificatisi in Emilia Romagna, al fine di garantire la continuità delle procedure connesse con l’attività di ricostruzione.
Informatizzazione INAIL (art.36) - Per digitalizzare la trasmissione dei dati, l'Inail predispone la banca dati informatizzata delle verifiche. Con tale banca dati il datore di lavoro potrà comunicare all'Inail, per via informatica, il nominativo dell'organismo incaricato di effettuare le verifiche periodiche su impianti elettrici di messa a terra, su dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e sugli impianti realizzati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione.
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