Con il messaggio n. 2640 del 17 luglio 2024, l’INPS ha annunciato i servizi di assistenza fiscale per l’anno 2024, confermando il suo ruolo di sostituto d'imposta per i pensionati che abbiano indicato l'Istituto nel modello 730. L’INPS garantirà l’esecuzione delle operazioni di conguaglio derivanti dai risultati contabili delle dichiarazioni, nei tempi previsti.

Assistenza Fiscale e Sostituzione d'Imposta

L’INPS può prestare assistenza fiscale solo se esiste un rapporto di sostituzione d'imposta con il dichiarante nell'anno di presentazione del modello 730. Questo rapporto non sussiste per prestazioni esenti da imposte, come le pensioni erogate a vittime del terrorismo o del dovere, o per prestazioni assistenziali (assegni sociali, pensioni di invalidità civile, ecc.). Inoltre, se la prestazione è cessata prima del 1° aprile 2024, l'INPS non può gestire i conguagli.

I modelli 730/4 trasmessi dall’Agenzia delle Entrate all’INPS riportano i conguagli da abbinare alle prestazioni erogate, come retribuzioni di lavoratori dipendenti o trattamenti pensionistici. L’INPS gestisce le risultanze contabili solo se il dichiarante percepisce una prestazione imponibile ai fini IRPEF.

Codici di Diniego

L’INPS utilizza specifici codici di diniego per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’impossibilità di gestire le dichiarazioni del modello 730/4:

  • CP: Conguaglio non possibile parziale
  • CT: Conguaglio non possibile totale
  • ES: Diniego per soggetti residenti all’estero

Servizio Online "Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino"

I contribuenti possono verificare le risultanze contabili della propria dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, accessibile sul sito dell’INPS con identità digitale (SPID, CIE 3.0 o CNS). Il servizio permette di:

  • Consultare la ricezione delle risultanze contabili trasmesse dall’Agenzia delle Entrate.
  • Confermare l’abbinamento dei conguagli alle prestazioni percepite.
  • Visualizzare eventuali dinieghi e comunicazioni relative alle trattenute e ai rimborsi.
  • Trasmettere richieste di annullamento o variazione della seconda/unica rata d’acconto IRPEF e/o cedolare secca.
  • Richiedere il diniego della gestione della dichiarazione se l’INPS è stato indicato erroneamente come sostituto d’imposta.

Annullamento e Variazione della Seconda o Unica Rata di Acconto

Le richieste di annullamento o variazione della seconda/unica rata di acconto IRPEF e/o cedolare secca, previste per novembre 2024, devono essere presentate entro il 10 ottobre 2024. Se la richiesta arriva dopo l’elaborazione delle prestazioni di novembre, la variazione sarà applicata a dicembre 2024, con il rimborso dell'importo trattenuto a novembre.

Gestione delle Risultanze Contabili

Dal 2020, l’INPS riceve le risultanze contabili dei modelli 730/4 attraverso un canale univoco dall’Agenzia delle Entrate e comunica le posizioni per cui non può effettuare i conguagli. Se l’INPS non può completare i conguagli (per cessazione della prestazione, decesso del dichiarante, o incapienza), invierà una comunicazione all’interessato o agli eredi per il versamento degli importi a debito secondo le modalità dell’Agenzia delle Entrate.

Rateazione dei Conguagli a Debito

Il termine per la rateazione dei conguagli a debito è il rateo di prestazione erogato a novembre 2024. La dichiarazione dei redditi presentata entro il 30 settembre 2024 determina il numero di rate per il versamento dei debiti d’imposta. Esempi di applicazione delle rateazioni basati sulla data di acquisizione del modello 730/4 sono forniti nel messaggio.