L'INAIL, con la nota protocollo 06/02/2008 n.1373, facendo seguito alla risoluzione dell'A.E. 23/2008 ha fornito le istruzioni operative in merito al recupero delle spese di notifica relative alle sanzioni emesse dall'istituto assicurativo stesso con il modello F23 utilizzando il codice tributo di nuova istituzione FAET.
Pertanto, sul modello di diffida obbligatoria di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004, sul modello unificato per la diffida obbligatoria di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004 e la contestazione di violazione di cui alla legge n. 689/1981, sul modello di contestazione di violazione di cui alla legge n. 689/1981, per le Sedi che non utilizzano il modello unificato
i dati da indicare, ai fini della compilazione del modello F23, sono i seguenti:
Campo 6. UFFICIO O ENTE - Nelle 3 caselle "codice" inserire nella prima la sigla F che individua l'Inail, nelle altre due la sigla automobilistica della provincia di appartenenza della Sede INAIL. Nelle 2 caselle "sub. codice" inserire il codice che individua la specifica Sede INAIL.
Campo 9. CAUSALE, inserire la causale PA
Campo 10. ESTREMI DELL'ATTO O DEL DOCUMENTO, inserire nei primi 4 campi l'Anno e nei successivi il numero del Codice Ditta
Campo 11. CODICE TRIBUTO, Campo 12. DESCRIZIONE, Campo 13. IMPORTO. Attribuire ai codici 907T (versamento fondo speciale infortuni di cui art. 197 del TU) e 698T (maggiorazione delle sanzioni amministrative previste per la violazione di norme in materia di lavoro, legislazione sociale, previdenza e tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ai sensi dell'art.1, cc 1177 e 1178, della Legge n. 296/2006) gli importi delle sanzioni amministrative così come indicato nella citata nota di istruzioni del 16 novembre 2007, lettera A), punti 1 e 2.
L'INAIL ricorda anche di attribuire al codice FAET (recupero spese di notifica relative alle sanzioni emesse dall'INAIL) l'importo sostenuto dall'Istituto per le spese di notifica.