L’INPS, con il messaggio n. 2535 del 6 luglio 2023, è ritornato sull’obbligo di inoltrare l’istanza di iscrizione alla Gestione separata da parte dei lavoratori parasubordinati e dei lavoratori autonomi professionisti, precisando che se la contribuzione è stata versata per entrambe le attività, l’iscrizione dovrà essere fata per tutte e due le tipologie, cui corrispondono due distinte posizioni anagrafiche per tipologia, funzionali a consentire al contribuente e all’Istituto di accreditare correttamente la contribuzione previdenziale in relazione alle distinte date di inizio attività.

In particolare, per i lavoratori autonomi professionisti l’iscrizione prevede in automatico l’apertura del “Cassetto previdenziale per liberi professionisti” attraverso il quale è possibile verificare, tra gli altri, la propria posizione contributiva, la presenza di eventuali anomalie relative alla compilazione del quadro RR, sezione II, della dichiarazione dei redditi o la presenza di posizioni debitorie.

In allegato al Messaggio, l’INPS elenca le risposte alle principali FAQ ricevute sulla questione.

Viene precisato che se la data di inizio attività registrata dal sistema è errata, è necessario fare l’iscrizione oppure scrivere sul cassetto alla sede INPS di competenza e dichiarare la data corretta.

Invece se dovessero mancare alcuni mesi sull’estratto conto della Gestione separata, forse è perché ci si è dimenticati di fare l’iscrizione e di indicare la data corretta di inizio attività come cococo. E’ necessario quindi fare l’iscrizione oppure comunicare la data inizio attività all’INPS. L’estratto conto poi verrà corretto automaticamente.

Nel caso in cui è stata fatta una collaborazione occasionale percependo un compenso inferiore a 5.000 euro ed è arrivata la comunicazione di assenza di iscrizione, vuol dire che negli archivi INPS sono presenti denunce come cococo. E’ quindi opportuno controllare l’estratto conto e soprattutto la procedura di rendicontazione. Infatti la franchigia di 5.000 euro si applica solo per i redditi percepiti come lavoratore autonomo occasionale.

Se è stata ricevuta la comunicazione INPS e sono stati versati solo contributi come prestatore occasionale con i voucher, non è necessario fare l’iscrizione.

Infine, se si è un cococo iscritto alla Gestione separata e si ricevuta comunque la comunicazione INPS, è probabile che all’Istituto previdenziale si risulti come lavoratore autonomo professionista. In tal caso è necessario fare l’iscrizione come parasubordinato.