L'INPS, con la circolare 3/05/2006 n.64, fornisce istruzioni operative e chiarimenti in merito alla sospensione dei contributi disposta con le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3496/2006 e 3507/2006 per effetto degli eventi sismici verificatisi nel 2002 che hanno interessato i territori della provincia di Campobasso e Foggia. Il periodo di sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali interessa i pagamenti in scadenza dal 1 gennaio 2006 al 31 dicembre 2006. I datori di lavoro interessati sono: - le aziende agricole che hanno assunto manodopera (i contributi sospesi sono quelli relativi al 3° e 4° trimestre 2005 e 1° e 2° trimestre 2006); - i piccoli coloni e compartecipanti familiari (4° rata 2005 e 1°, 2° e 3° rata 2006). Le aziende sono tenute a restituire i contributi che hanno formato oggetto della sospensione in 12 rate o in unica soluzione dal mese di gennaio 2007 con il mod. F24. L'INPS ricorda che il mancato versamento di una rata non comporta decadenza dal beneficio della rateazione, ma concretizza esclusivamente un'omissione contributiva relativa alla singola rata, che determinerà l'applicazione delle specifiche sanzioni previste per il mancato o ritardato pagamento dei contributi. L'Ordinanza 3507/2006 ha disposto la sospensione dei contributi anche per la quota a carico lavoratore dipendente sia che quest'ultimo risulti alle dipendenze di un datore di lavoro con sede in uno dei comuni colpiti dal sisma sia ai lavoratori residenti in quei territori anche se alle dipendenze di datori di lavoro con sede legale in luoghi diversi. Il lavoratore per fruire del beneficio dovrà presentare al proprio datore di lavoro apposita richiesta allegando un'autocertificazione attestante il luogo di residenza che non deve essere successivo al mese di ottobre 2002. Durante il periodo di sospensione dovranno comunque continuare ad essere presentate le dichiarazioni trimestrali Mod. Dmag e annuali modd. ACC1/PC/PF.