Contributi e fisco
INPS: Romania e Bulgaria nella UE e riflessi previdenziali
A cura della redazione
L'INPS, con la circolare 23/02/2007 n.46, ha fornito alcune precisazioni in merito alla materia di competenza a seguito dell'entrata nella UE di Bulgaria e Romania. In particolare L'Istituto previdenziale si è occupato dei riflessi previdenziali nei casi di distacco di italiani in uno dei due nuovi paesi comunitari e nei casi di distacco di rumeni o bulgari in Italia. Nel primo caso, spiega l'INPS, non trova più applicazione la legge 398/87, con la conseguenza che i lavoratori italiani distaccati potranno essere assicurati in Italia tramite il formulario E101 ed i datori di lavoro continueranno ad effettuare nel nostro Paese i versamenti previdenziali. Nei casi diversi dal distacco nessuna adempimento in Italia deve essere effettuato. I lavoratori rumeni e bulgari distaccati in Italia a partire dal 1° gennaio 2007 continuano ad essere assicurati presso la competente autorità del paese di provenienza. Nei casi diversi dal distacco, invece, i lavoratori neocomunitari saranno assicurati secondo la legislazione italiana in base al principio di territorialità. Quanto detto trova applicazione anche nei confronti di rumeni e bulgari che alla data del 1° gennaio 2007 già si trovavano in Italia. Nel caso in cui l'impiego in Italia consegua ad una situazione di distacco il datore di lavoro rumeno o bulgaro dovrà produrre l'E101. In tutti gli altri casi l'obbligo assicurativo per tali lavoratori dovrà continuare ad essere assolto in Italia. L'INPS, fornisce anche precisazioni sui trattamenti assistenziali e previdenziali per la maternità che potranno essere erogati per gli eventi verificatisi dopo il 1° gennaio 2007. Infine l'ANF è riconosciuto a far data dal 1° gennaio 2007 purchè tutti i requisiti di legge siano rispettati. Per il periodo 1/01/2007 - 31/12/2007 la domanda per l'ANF potrà essere inoltrata entro il 31/01/2008 sempre che sussistano i requisiti per ottenere il beneficio.
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