L'INPS, con il messaggio n. 14157/2009, ha comunicato che dal 1° giugno 2009 i lavoratori Bulgari e Rumeni beneficiano della normativa comunitaria sulle tutele previdenziali. Questo significa che sono considerati validi i contributi versati sia nell'ambito della Comunità Europea che della Svizzera.
Dall'inizio di giugno, quindi, verrà applicato anche nei confronti di Bulgaria e Romania quanto disposto con l'accordo tra la Comunità europea, i suoi Stati membri e la Confederazione svizzera. Sotto il profilo previdenziale, in particolare, per ciò che concerne l'accordo con la Svizzera ad esempio, possono essere riesaminate, su richiesta degli interessati, le domande di pensione di cittadini bulgari e rumeni con il cumulo dei contributi svizzeri che sono state già definite alla data dell'1.6.2009. In siffatta ipotesi, se le domande di riesame vengono presentate entro il 1° giugno 2011, i relativi diritti decorrono dall'inizio del mese in corso; se, al contrario, le domande verranno presentate dopo il 1° giugno 2011, i diritti di cui sopra saranno determinati in base alla data di presentazione della domanda e sempre che non si sia verificata decadenza o prescrizione.
Del pari, potranno essere riesaminate le domande di pensione ancora in corso di definizione al 1° giugno 2009, sempre a partire dalla stessa data.