Contributi e fisco
INPS: istruzioni operative in merito alla stabilizzazione dei CoCoCo
A cura della redazione
L'INPS, con la circolare 17/04/2007 n.78, ha fornito le istruzioni operative per la stabilizzazione dei rapporti di collaborazione cordinata e continuativa così come previsto dalla L. 296/2006 in vista della scadenza del 30 aprile p.v. La Legge Finanziaria 2007 ha infatti previsto la possibilità di trasformare i CoCoCo in rapporti di lavoro subordinato prima che venga accertato dagli organi ispettivi che non si tratta di collaborazioni, ma di attività di lavoro dipendente con tutte le conseguenze del caso. Soggetti interessati sono i datori di lavoro che hanno in organico lavoratori con contratti di collaborazione che celano requisiti propri della subordinazione. Possono effettuare la trasformazione anche le aziende già destinatarie di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali purchè non siano ancora definitivi. La prima fase consiste nel definire accordi sindacali aziendali o territoriali con le RSA o RSU entro il prossimo 30 aprile. Successivamente i datori dovranno siglare con i lavoratori gli atti di conciliazione che prevedono la trasformazione dei CoCOCo in contratti di lavoro subordinato della durata non inferiore a 24 mesi. Per rendere validi i predetti atti di conciliazione i datori di lavoro devono versare alla Gestione Separata a titolo di contributo straordinario integrativo, una somma pari alla metà della quota di contribuzione a carico del committente per il periodo di vigenza del contratto di collaborazione di ciascun lavoratore interessato alla trasformazione del rapporto. I datori di lavoro devono versare subito una somma pari ad 1/3 del contributo straordinario con il mod. F24 indicando come causale contributo nelal sezione INPS il codice EMCO, il CAP seguito immediatamente dal comune di residenza della sede legale e come periodo di riferimento soltanto nella prima colonna il mese di versamento e l'anno e infine l'importo a debito versato. I datori dovranno depositare presso l'INPS l'attestazione dell'avvenuto versamento, gli atti di conciliazione e i contratti di lavoro stipulati con i lavoratori interessati. La restante parte del contributo dovuto dovrà essere versata in 36 rate mensili con le istruzioni che l'INPS fornirà in seguito.
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