L’Inps, con circolare n. 162 del 27 dicembre 2010, ha diffuso le istruzioni operative e alcune precisazioni che i datori di lavoro che operano con il flusso Uniemens devono osservare durante le operazioni di conguaglio di fine anno dei contributi previdenziali e assistenziali.
Prima di tutto l’istituto previdenziale ricorda che le operazioni di conguaglio possono essere effettuate oltre che con la denuncia di competenza del mese di dicembre 2010, con scadenza 17/01/2011, anche con quella di competenza del mese di gennaio 2011, con scadenza 16/02/2011.
Inoltre poiché il conguaglio può riguardare anche il TFR versato al Fondo Tesoreria, è possibile effettuarlo con la denuncia di febbraio 2011, con scadenza 16/03/2011.
L’Inps, al fine di agevolare l'operato dei datori di lavoro, elenca gli eventi o gli elementi che possono determinare operazioni di conguaglio di fine anno, ossia:
- compensi per lavoro straordinario;
- indennità di trasferta o missione;
- indennità economica di malattia o maternità anticipate dal datore di lavoro per conto dell'INPS;
- indennità riposi per allattamento;
- giornate retribuite per donatori sangue;
- riduzioni delle retribuzioni per infortuni sul lavoro indennizzabili dall'INAIL;
- permessi non retribuiti;
- astensioni dal lavoro;
- indennità per ferie non godute;
- congedi matrimoniali;
- integrazioni salariali (non a zero ore).
Agli eventi di cui sopra possono essere assimilati l’indennità di cassa, i prestiti ai dipendenti, i congedi parentali in genere ed i ratei di retribuzione per le assunzione effettuate, negli ultimi giorni del mese, di cui sono stati già elaborati i cedolini. Per gestire le variabili retributive e contributive in aumento e in diminuzione nonché per gli imponibili negativi, con il conseguente recupero delle contribuzioni non dovute - a livello individuale - deve essere compilato l’elemento VarRetributive di di DenunciaIndividuale.
L’INPS ricorda che le operazioni di conguaglio devono tener conto del massimale contributivo annuo fissato per l’anno 2010 in euro 92.147,00.
Inoltre per quanto riguarda il contributo aggiuntivo IVS dell1% , la circolare ricorda che trova applicazione sugli importi eccedenti il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile determinata per l’anno 2010 in euro 42.364,00 annui.
Infine l’istituto previdenziale aggiorna le tabelle delle aliquote contributive valide per il 2011 precisando che l’aggiornamento tiene conto del quadro normativo che nel prossimo anno dovrebbe delinearsi a legislazione vigente e che le aziende riguardano le tipologie di aziende e di lavoratori dipendenti più ricorrenti (non esauriscono le possibili fattispecie in relazione a particolari inquadramenti aziendali e situazioni soggettive dei lavoratori).