L'INPS, con il messaggio 8/06/2006 n.16542, ha reso noto che tra i beneficiari degli ammortizzatori sociali riservati alla filiera agroalimentare interessata alla crisi aviaria, rientrano anche le imprese che operano in ambito portuale (di spedizione e silos terminali) che si occupano delle operazioni di import export e di distribuzione di materie prime utilizzate per i mangimi. Si ricorda infatti che il Ministero del lavoro e le parti sociali hanno raggiunto un accordo nel mese di febbraio di quest'anno che prevede lo stanziamento di risorse pari a 100 milioni di euro da destinare al finanziamento di concessioni di CIG o di mobilità per le imprese avicole colpite dall'aviaria. Le risorse copriranno non solo gli oneri relativi ai trattamenti di CIG e mobilità ma anche l'ANF e la contribuzione figurativa. Sono esclusi dal trattamento i lavoratori dipendenti con qualifica di dirigente, gli apprendisti e i lavoratori a domicilio. Per i lavoratori stagionali è previsto il requisito contributivo di 51 giornate nel biennio 2004/2005, mentre per i dipendenti da aziende non agricole della filiera, l'anzianità contributiva è di almeno 78 giornate.