Sulla G.U. n. 216 del 16/09/2011 è stata pubblicata la Legge 148/2011 di conversione del DL 138/2011 meglio conosciuto come Manovra di ferragosto, che tra le diverse disposizioni normative prevede l’aumento dell’aliquota Iva al 21% e la possibilità da parte dei contratti collettivi aziendali e territoriali di derogare alle clausole contenute nel CCNL o nelle leggi sul lavoro.
La legge prevede inoltre l’anticipazione dal 2016 al 2014 dell’adeguamento dell’età pensionabile delle donne nel settore privato, con l’obiettivo di raggiungere la quota dei 65 anni nel 2026.
Restano salve le festività cadenti nel 1° maggio, nel 2 giugno e nel 25 aprile. Verranno invece fatte coincidere con la domenica le feste patronali ad eccezione del Santo Patrono di Roma tutelato dal concordato Stato – Chiesa.
Viene fissato al 3% il contributo di solidarietà che dovrà essere versato per il triennio 2011-2013 dai contribuenti con un reddito complessivo oltre i 300 mila euro.
Per contrastare l’evasione fiscale viene previsto il carcere per chi evade oltre 3 milioni di euro sempre che l’imposta evasa risulti superiore al 30% del volume d’affari.
Viene infine ridotta da 5.000 euro a 2.500 euro  la soglia massima entro la quale è possibile effettuare i pagamenti in contanti. Medesima soglia è prevista per i libretti al portatore.