Impatriati: regime agevolato anche per gli ex collaboratori
A cura della redazione
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 32 del 19 gennaio 2022, ha chiarito che spetta il regime agevolato ex art. 16, D.Lgs. 147/2015 alla lavoratrice che trasferisce la residenza fiscale in Italia a partire da gennaio 2021 svolgendo attività di lavoro dipendente nei confronti di un’impresa per la quale, negli anni precedenti, aveva già svolto un’attività di collaborazione da remoto.
Nella fattispecie in esame, in particolare, l’istante, cittadina italiana in possesso di un titolo di laurea, ha dichiarato di essersi trasferita all'estero dove, per completare la sua formazione professionale, ha frequentato, tra il 2007 e il 2008, un corso.
Dal 2014, la stessa ha avviato una collaborazione di natura libero/professionale con alcune società italiane facenti parte di un Gruppo operante nel settore dell'editoria digitale, della comunicazione online e della cosmetica, prestando svariate attività di consulenza da remoto dall'estero. Tra le predette società italiane figura anche ALFA, con cui l'istante, dal gennaio2021, ha instaurato un rapporto di lavoro dipendente assumendo l'incarico di National Make Up Key Professional & Chief Creative Officer.
A seguito della stipula del contratto di lavoro dipendente con ALFA, l'istante, nel gennaio 2021, si è trasferita, insieme alla sua famiglia in Italia, ivi acquisendo la residenza fiscale a partire dal periodo d'imposta 2021.
L’Agenza delle Entrate ha ritenuto che l'istante, laddove risultino soddisfatti tutti i requisiti richiesti dalla norma, possa beneficiare dell'agevolazione fiscale di cui all'art. 16 del D.Lgs. 147/2015 - come modificato dall'art. 5 del D.L. 34/2019 (L. 58/2019 e successive modificazioni e integrazioni) – a decorrere dal periodo d'imposta 2021, nel quale ha trasferito la residenza fiscale in Italia, e per i successivi quattro periodi di imposta.
Ciò anche nella fattispecie in esame, in cui l'istante ha intrattenuto dal 2014 un rapporto di collaborazione professionale con alcune società italiane tra cui ALFA di cui è divenuta dipendente da gennaio 2021.
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