Secondo il rapporto welfare Index PMI 2019 l’agricoltura sociale attiva una serie di iniziative con l’obiettivo di favorire l’inclusione lavorativa e il benessere psicofisico e sociale delle persone soprattutto svantaggiate.

Le iniziative che ricadono nell’agricoltura sociale vanno dall’inclusione socio-lavorativa alle attività diurne e alla formazione per persone in situazioni di disagio e fragilità, dall’educazione ambientale alla coterapia. Non mancano inoltre iniziative legate al turismo agricolo-sociale, i centri estivi, le fattorie didattiche per bambini e adolescenti in disagio e fragilità e gli agriasilo.

Le persone a cui si rivolge l’agricoltura sociale sono: persone con disabilità mentale, disabilità fisica, minori o giovani in situazione di disagio e fragilità, immigrati e rifugiati, detenuti o ex detenuti, disoccupati di lungo termine, tossicodipendenti, alcoldipendenti e vittime di tratte o abusi.