Welfare
I buoni pasto non sono elementi della retribuzione
A cura della redazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16833 del 9 agosto 2016, ja stabilito che il valore dei pasti o il cd. buono pasto, salva diversa disposizione, non è elemento della retribuzione concretandosi lo stesso in una agevolazione di carattere assistenziale collegata al rapporto di lavoro da un nesso meramente occasionale (v. anche Cass. 6 luglio 2015, n. 13841).
Ciò comporta che, salvo previsioni contrattuali, il corrispondente valore non incide sul TFR e sulle retribuzioni dirette, indirette e differite.Riproduzione riservata ©