L’INPGI ha reso noto che con un intervento dell’ultimo minuto è stato nuovamente modificato, su richiesta del MEF, l’emendamento a favore dell’Istituto previdenziale dei giornalisti creando incertezza e confusione.

Infatti, se da una parte si dice che l’Istituto ha 12 mesi di tempo per approntare interventi che siano efficaci per la stabilità di medio-lungo periodo, dall’altra si sospende il possibile ricorso al commissariamento solo fino al 31 ottobre 2019. Come se fosse possibile per il Cda dell’Istituto, che non si è mai sottratto alle proprie responsabilità e continuerà a farlo, fare un lavoro serio in poco più di tre mesi.

E ancora, da una parte si riconosce la validità della strada di ampliamento della platea degli iscritti, ma dall’altra si stanziano le risorse per attuarla solo a partire dal 2023.