Giornalisti: minimali e massimali 2022 per la Gestione Separata
A cura della redazione
L’INPGI, con la circolare n. 2 del 3/02/2022, ha reso noto
che l’aliquota contributiva da applicare sui compensi dovuti ai giornalisti che
svolgono attività lavorativa nella forma della collaborazione coordinata e
continuativa, che non risultino contestualmente assicurati presso altre forme
obbligatorie e la relativa aliquota contributiva per il computo delle
prestazioni pensionistiche, per l’anno 2022, è, al momento, fissata nella
misura del 28,00%.
L’aliquota contributiva dovuta, invece, dai committenti in
favore dei collaboratori coordinati e continuativi che siano titolari
contestualmente anche di altra posizione assicurativa o pensionati e la
relativa aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche
resta stabilita nella misura del 17,00%.
Per i giornalisti che svolgono attività lavorativa nella
forma della collaborazione coordinata e continuativa la contribuzione è dovuta
nel limite del massimale annuo imponibile di cui all’art. 2, c. 18, della L.
335/1995. Tale massimale, per l’anno 2022, è fissato in 105.014,00 euro a
seguito della variazione dei prezzi al consumo rilevata dall’Istat pari all’1,9%
tra l’anno 2020 e il 2021.
L’accredito dei contributi mensili nelle posizioni
assicurative dei singoli giornalisti titolari di rapporti di collaborazione
coordinata e continuativa è basato sul minimale di reddito di cui all’art. 1,
c. 3, della L. 233/1990. Tale minimale, per l’anno 2022, è determinato in 16.243,00
euro. Pertanto, nel caso in cui alla
fine dell’anno – il predetto minimale non fosse stato raggiunto si procederà ad
una contrazione dei contributi mensili accreditati, in proporzione al contributo
versato. Si precisa che il committente è tenuto a determinare la contribuzione
dovuta all’INPGI sulla base dei compensi effettivamente corrisposti ai propri
collaboratori e non è richiesto, quindi, l’adeguamento al predetto importo.
Il predetto minimale di reddito, ai fini dell’attribuzione
dell’anzianità contributiva, si applica anche ai giornalisti che svolgono
attività autonoma giornalistica libero professionale (ancorché senza partita
IVA e/o mediante cessione del diritto d’autore).
Infine, l’INPGI comunica che, per l’anno 2022, in relazione
al versamento rateale del debito contributivo da parte dei committenti, si
prescinde dalla garanzia fideiussoria nei casi in cui il debito oggetto di
rateazione risulti inferiore a 47.371,00 euro, purché la durata del rateizzo
sia limitata al massimo a 12 mesi.
Riproduzione riservata ©