Fondo pensioni lavoratori dipendenti: chiarimenti su trasferimenti e assegni di esodo
A cura della redazione
Con il Messaggio n. 3936 del 25 novembre 2024, l’INPS ha fornito importanti chiarimenti sul trasferimento oneroso delle posizioni assicurative dai soppressi Fondi speciali Elettrici e Telefonici al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), oltre che sull’accesso alle prestazioni di accompagnamento alla pensione (assegno di esodo) previste dall’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012.
Trasferimento oneroso dai Fondi speciali al FPLD
L’INPS ha ricordato che, a seguito delle modifiche introdotte dal decreto-legge n. 78/2010, il trasferimento dei periodi contributivi dai Fondi speciali Elettrici e Telefonici al FPLD può avvenire solo a titolo oneroso. Questa operazione, definita come "costituzione di posizione assicurativa", non equivale a una ricongiunzione e prevede il pagamento di un onere calcolato secondo criteri specifici.
Per poter richiedere il trasferimento, i lavoratori devono soddisfare alcune condizioni, tra cui:
- Non essere più iscritti ai Fondi speciali.
- Non aver percepito una pensione a carico dei Fondi stessi.
Assegno di esodo per i lavoratori iscritti ai Fondi speciali
I lavoratori che desiderano accedere all’assegno di esodo per il pensionamento anticipato possono presentare una dichiarazione preventiva d’intenti utilizzando il modulo AP157 disponibile sul sito dell’INPS. Questo modulo deve essere inviato all’INPS sia tramite e-mail sia alla struttura territorialmente competente.
L’erogazione dell’assegno di esodo è subordinata:
- Alla certificazione provvisoria dei periodi contributivi, effettuata mediante un accredito temporaneo nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO).
- Alla successiva presentazione della domanda di trasferimento oneroso dei contributi dai Fondi speciali al FPLD.
La domanda di trasferimento deve essere inoltrata attraverso il portale dell’INPS, preferibilmente nei trenta giorni precedenti la cessazione dal servizio.
Avvertenze e conseguenze
L’INPS ha sottolineato che la mancata presentazione della dichiarazione preventiva o della domanda di trasferimento impedisce l’accesso alle prestazioni di esodo. Per coloro che non richiedano l’assegno di esodo, rimane comunque la possibilità di ricorrere al trasferimento oneroso dei contributi, alle condizioni previste dalla normativa.
Un impianto normativo complesso
Questo messaggio ribadisce la complessità delle regole che governano il passaggio dai vecchi Fondi speciali al sistema previdenziale ordinario. Gli interessati sono invitati a prestare attenzione ai termini e alle modalità di presentazione delle domande per evitare la decadenza dai benefici previsti.
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