La Commissione bilancio della Camera dei deputati, nella seduta del 1° dicembre 2009, ha approvato l'emendamento alla Finanziaria 2010 che, al fine di far fronte alla crisi economica, riconosce alle imprese la possibilità di sanare la propria posizione contributiva per le irregolarità commesse fino al 31 ottobre u.s.
Oggetto della regolarizzazione sono sia i contributi che i premi non versati agli istituti previdenziali e assicurativi quali l'INPS, l'INAIL, ecc, anche se inseriti in ruoli esattoriali.
Per poter fruire della sanatoria le imprese interessate dovranno presentare apposita istanza entro 30 giorni dall'entrata in vigore della Legge Finanziaria per il prossimo anno.
L'agevolazione consiste nel versare entro il 28 febbraio 2010 quanto dovuto a titolo di contributi e premi, maggiorato delle sanzioni civili in misura ridotta del 40%.
Se l'importo dei contributi dovuti è particolarmente importante le imprese possono optare anche per il pagamento in 24 rate mensili maggiorate degli interessi di dilazione.
Nel caso in cui i contributi omessi sono stati iscritti a ruolo ed il contribuente ha già provveduto a versare ai concessionari quanto dovuto senza le somme aggiuntive o vi provvede entro il prossimo 28 febbraio, la regolarizzazione può trovare applicazione purchè dette somme aggiuntive vengano versate ai concessionari.
Le violazioni civili, amministrative, penali, connesse all'omesso versamento dei contributi e dei premi verranno considerate estinte quando il contribuente provvederà a pagare quanto dovuto. In caso di rateizzazione il suddetto effetto estintivo rimane sospeso sino al pagamento dell'ultima rata. Il contribuente decade dalla regolarizzazione se omette di versare anche una sola delle 24 rate concordate.