Finanziamenti a fondo perduto alle aziende lombarde che avviano gli smart working
A cura della redazione
Regione Lombardia, ha pubblicato sul proprio sito internet l’avviso 8.6.1 finalizzato alla promozione nelle imprese lombarde dello smart working, un modello organizzativo che consente una maggiore flessibilità per quanto riguarda il luogo e i tempi di lavoro.
Più precisamente l’Avviso è rivolto ai datori di lavoro, iscritti alla Camera di Commercio o in possesso di partita IVA, con almeno 3 dipendenti, per:
- Azione A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
- Azione B: acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working
Le attività dovranno essere svolte esclusivamente presso sedi operative o di esercizio lombarde.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 aprile 2020 fino al 15 dicembre 2021.
La dotazione finanziaria è pari a 4.500.000,00 euro, suddivisi come segue:
- Euro 3.000.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione A - Supporto all’adozione del piano di smart working
- Euro 1.500.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione B - Supporto all’attuazione del piano di smart working.
Possono partecipare i soggetti che esercitano attività economica e che intendono adottare e attuare un Piano aziendale di smart working:
- imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza,
- soggetti in possesso di partita IVA.
Ulteriori requisiti in comune per tutte le tipologie di beneficiari: avere un numero di dipendenti almeno pari a 3; non essere già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale; risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva; rispettare le previsioni di cui al Regolamento (UE) 1407/2013 e non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013.
L’agevolazione è concessa a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale. Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento ed è fruibile all’interno di massimali.
La domanda di finanziamento al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal soggetto beneficiario dell’agevolazione obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo: www.bandi.servizirl.it
La domanda deve essere corredata dei seguenti allegati da caricare elettronicamente sul sistema informativo: dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in “de minimis”; incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della domanda; modulistica antimafia.
Ai fini della determinazione della data di presentazione della domanda verrà considerata esclusivamente la data e l’ora di avvenuta protocollazione elettronica tramite il sistema Bandi online come previsto dall’Avviso.
Entro i 60 giorni solari successivi alla data di protocollazione elettronica della domanda di contributo, Regione Lombardia procede all’ istruttoria delle domande pervenute.
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