La Corte di Cassazione, con la sentenza 20/11/2007 n.42790, ha deciso che l'esercizio abusivo della professione da intendersi come lo svolgimento dell'attività senza la prescritta abilitazione è sanzionato con la reclusione fino a 6 mesi o con la multa fino a 516 euro.

In sostanza se manca il titolo per esercitare l'attività protetta si incorre nel reato di esercizio abusivo della professione che si realizza anche con un solo atto compiuto dal trasgressore.

Secondo i giudici di legittimità inoltre ai fini della realizzazione dell'atto non rileva la mancanza dello scopo di lucro dell'autore o l'eventuale consenso del destinatario della prestazione, dato che l'interesse leso dalla condotta del soggetto essendo di carattere pubblico è indisponibile.